Libro fin troppo vasto, che scoraggia sicuramente il lettore contemporaneo, la Recherche è ben altro che la serie di peripezie di tanti personaggi ricchi e viziati sullo sfondo della Parigi della Belle Époque. I personaggi di Proust – che da parte sua manteneva una quota non indifferente di duplicità, sia pure sempre ben nascosta – rivelano costanti spostamenti lungo lo spettro di genere. Così Odette, grande amore di Swann nell’omonima sezione del romanzo, non solo lo tradisce con svariati uomini, ma lascia scoprire, provocando il massimo delle gelosia, alcune intimità con altre donne. L’intransigente, solenne, machista Barone di Charlus, il personaggio più sfaccettato del romanzo, è devoto alla defunta consorte, ma allo stesso tempo è reclutatore di amanti (maschi) giovani e vecchi, fino a rivelare un’insospettata vena sadomasochistica negli anni bui della guerra.